Un’informazione riguardo all’alimentazione, che è invece molto importante da comprendere, è che i rilevatori del nostro corpo sono stati mandati fuori squadra, come se fossero stati calibrati male. Da che cosa? Dalla spinta a nutrirsi seguendo il piacere, il gusto. Sono stati prodotti negli ultimi decenni infatti, come noterete, tantissimi alimenti che possiedono tra gli ingredienti esaltatori di gusto, tesi a drogare il corpo fisico, attraverso l’attrazione verso un gusto specifico, che genera un effetto psicotropo. Esattamente come accade con il cibo umido per i gatti, che impazziscono sentendo l’odore delle sostanze che contiene, come fosse una droga.
È il nutrirsi, quindi, spinti da un tipo di segnale che assomiglia fin troppo a quello della droga, del farsi di cocaina, eroina o quant’altro, per riempire un vuoto emotivo, o per non sentire qualcosa, non effettivamente per il potere strutturante di quello che stiamo mangiando; ciò non significa, d’altra parte, che il cibo che è benefico per te in quel momento, debba necessariamente essere insipido.
Gli unici dati che il corpo ha adesso, e che ha accumulato da quando è piccolo, sono questi, ovvero dati drogati, che lo mandano fuori fase, fuori squadra. Ciò che suggerirei a tutti di fare, quindi, quando vi può capitare, è di mangiare piccole quantità di tantissimi cibi diversi, per far sì che il corpo accumuli più informazioni, più dati, e riesca a settarsi con i parametri corretti. Se fate questo processo, tutte le volte che mettete qualcosa in bocca, anche in piccolissima quantità, il corpo registra quella tipologia di cibo, le sostanze di cui è composto, in modo che, quando avrà bisogno di quegli elementi, vi potrà guidare in modo più efficace.
Adesso, invece, la guida principale che noi abbiamo per nutrirci è prettamente quella di riempimento di un vuoto emotivo, e dell’effetto che ha. In alcuni casi, è il senso di colpa.